La storia di Volvo CE inizia nel lontano 1832, da allora quella che era una piccola officina locale, è diventata oggi uno dei principali produttori mondiali di macchine operatrici. Ecco un breve viaggio attraverso alcune delle tappe fondamentali della storia di Volvo Construction Equipment, che negli ultimi due secoli hanno contribuito a rivoluzionare il settore edile e movimento terra.
La Storia di Volvo CE: La nascita dell’azienda
Le fondamenta di quella che oggi conosciamo come Volvo Construction Equipment furono gettate a metà del 1800 grazie a Johan Theofron Munktell e ai fratelli Jean e Carl Gerhard Bolinder.
Nel 1832, Munktell aprì a Eskilstuna, in Svezia, un laboratorio di ingegneria, dove raggiunse numerosi traguardi, tra cui la costruzione della prima locomotiva a vapore svedese. Successivamente, la sua azienda si lanciò nella produzione di macchine per l’edilizia, partendo con un rullo compressore a vapore.
Nel 1844, i fratelli Bolinder fondarono la loro azienda, diventando pionieri nella costruzione del primo motore a combustione svedese. Nel 1932, le due realtà si unirono per formare la AB Bolinder-Munktell, un’unione basata su una storia comune di innovazione e spirito imprenditoriale.
La storia della fondazione di Volvo CE prosegue fino al 1950, quando l’azienda acquisì AB Bolinder-Munktell, gettando le basi per una divisione specializzata nella produzione di macchine industriali, dimostrando il proprio impegno costante verso la ricerca di nuove frontiere tecnologiche.
I primi traguardi raggiunti da Volvo Construction Equipment
Nel 1954, Volvo lanciò la sua prima pala caricatrice posteriore, l’H-10. Modificando un normale trattore, l’azienda lo trasformò spostando l’unità di carico sul retro, sulle ruote più grandi, per aumentare la capacità di sollevamento e migliorare la forza di trazione. L’uso delle ruote posteriori per la sterzatura rese inoltre la macchina più maneggevole. Con l’H-10 nacque la prima pala gommata Volvo, aprendo la strada a numerose innovazioni future come il telaio rinforzato della cabina ROPS (Roll-Over Protective Structure), progettato per ridurre gli infortuni del conducente e migliorare la produttività.
Solo un anno dopo, AB Bolinder-Munktell cambiò nome in Volvo BM. La storia poi prosegue negli anni ’90 con due tappe importanti, quando Volvo CE ampliò significativamente la sua gamma di prodotti:
- Nel 1990, con l’acquisizione di Zettelmeyer Baumaschinen GmbH vennero introdotte le pale gommate compatte nella linea di produzione.
- Nel 1991, l’acquisizione di Åkermans Verkstad AB permise l’inserimento degli escavatori.
Successivamente Volvo BM si unì a Michigan ed Euclid per formare il Gruppo VME, una joint venture con il produttore americano Clark Equipment. Dopo soli dieci anni, Volvo acquisì l’intera proprietà di VME, trasformandola nell’attuale Volvo Construction Equipment.
Nel 1998, Volvo fu la prima azienda straniera a investire in Corea, con l’acquisizione della divisione macchine edili di Samsung Heavy Industries.
Alla fine degli anni 2000, Volvo rivoluzionò il settore con la tecnologia OptiShift per le pale gommate, migliorando l’efficienza dei consumi e le prestazioni. Nei decenni successivi, la produzione di pale gommate a Shippensburg crebbe, segnando importanti traguardi nella storia dell’azienda come l’introduzione della prima pala caricatrice e confermando Volvo CE come leader nella progettazione di macchine altamente produttive ed efficienti.
I dumper articolati di Volvo
Una delle tappe più importanti nella storia dell’azienda, è il 1966 quando Volvo CE ha rivoluzionato il mercato con la creazione del primo dumper articolato, gettando le basi per un intero settore.
Nato dall’evoluzione di un trattore agricolo, che Volvo produceva all’epoca, unito a un rimorchio tramite un attacco articolato, questo veicolo segnò una svolta:
L’asse anteriore del trattore fu rimosso, creando un mezzo flessibile e robusto.
Conosciuto come “Gravel Charlie”, aveva una capacità di carico di sole 10 tonnellate, ma segnò l’inizio di un percorso innovativo che culminò nel 2007 con il primo dumper articolato al mondo dotato di sospensione completa, e nel 2016 con il lancio dell’A60H da 60 tonnellate, un modello di punta.
Di fatto, storicamente Volvo CE è sempre stato un importante protagonista nello sviluppo della tecnologia nel settore della costruzione stradale. Poi nel 2007 con l’acquisizione della linea completa di compattatori per asfalto e terreno Ingersoll Rand, Volvo ha avviato la propria produzione di compattatori che oggi sono l’orgoglio dello stabilimento di Shippensburg.
I servizi telematici offerti da Volvo
Altra tappa importante nella storia di Volvo CE, avviene nel 1994, con il lancio di MATRIS, un sistema innovativo di registrazione e analisi delle funzioni delle macchine, che nel tempo si è evoluto in CareTrack.
Oggi, questo sistema continua a essere un punto di riferimento, poiché permette ai clienti di monitorare in autonomia le loro macchine, tenendo sotto controllo dati cruciali come codici di errore, consumo di carburante e tasso di utilizzo.
In seguito nel 2017 venne lanciato ActiveCare Direct, un servizio unico che offre monitoraggio e reportistica in tempo reale, sollevando i clienti dal peso della gestione dei dati.
Oltre a questi sistemi, Volvo ha continuato a sviluppare soluzioni innovative per migliorare la produttività, l’efficienza e la sicurezza con il lancio delle app di assistenza in cabina Connected Load Out e Connected Map di cui potete approfondire nel nostro articolo Scopri i 4 Servizi Volvo CE che Ottimizzano il Tuo Lavoro in Cantiere.
La conversione verso l’elettrificazione delle macchine
Uno dei traguardi di cui Volvo CE va più fiera nel lungo percorso dell’azienda, è l’assunzione di una posizione di leadership nello sviluppo di prodotti orientati alla sostenibilità. Sebbene molte di queste macchine innovative siano apparse solo di recente, il loro sviluppo è il risultato di anni di ricerca e progettazione.
Nel 2016, Volvo Concept Lab ha presentato la prima pala gommata ibrida elettrica LX01 e il portacarichi autonomo ed elettrico HX01. Nel 2021, venne istituito un laboratorio di test per celle a combustibile, dedicato allo sviluppo della tecnologia a idrogeno. Nello stesso anno, vennero lanciati un compattatore per asfalto e la prima pala gommata dotata di autoapprendimento, espandendo la gamma di macchinari autonomi.
Storicamente già nel 2019, Volvo CE è stato il primo produttore a impegnarsi per un futuro elettrico nel segmento delle macchine compatte, ed oggi la sua gamma di macchine operatrici è la più ampia del settore. Nel 2022, venne progettato il prototipo di dumper articolato a idrogeno, consegnando così al settore edile e movimento terra, la prima macchina realizzata in acciaio privo di fossili.
In conclusione
La storia di Volvo CE è costellata di macchine e servizi rivoluzionari che permettono ai clienti di lavorare in modo più intelligente, sicuro ed efficiente, mantenendoli connessi e in grado di prendere decisioni rapide che ottimizzano il loro business.
L’azienda è orgogliosa dei traguardi raggiunti in passato, tuttavia resta ad oggi sempre orientata ad introdurre nuove tecnologie ed innovazioni che continueranno a trasformare i settori dell’edilizia e del movimento terra.
Ogni traguardo raggiunto da Volvo Construction Equipment e che hanno trasformato nel tempo l’azienda, è stato il risultato di decenni di ricerca, sviluppo e dedizione, tuttavia l’obiettivo di fornire soluzioni che non solo migliorino la produttività ma che lo facciano nel rispetto dell’ambiente e delle persone, resta ad oggi invariato.