Le piattaforme aeree rappresentano un’alternativa tecnologicamente avanzata rispetto ai tradizionali ponteggi. Rivestono un ruolo fondamentale per aziende o privati impegnati in lavori che richiedono di raggiungere in sicurezza altezze elevate. Dunque, in questa guida, esploreremo quali sono le varie tipologie di piattaforme aeree, a cosa servono e dei rischi associati allo sbarco in quota.
Come sono fatte le piattaforme aeree
La piattaforma aerea è una macchina progettata per agevolare le operazioni negli ambiti dell’edilizia, della manutenzione e dell’installazione di impianti.
Come detto nel nostro precedente articolo Manitou TJ piattaforme aeree ad alte prestazioni, sono potenti e versatili macchine, che grazie alla loro robustezza, stabilità e capacità di raggiungere notevoli altezze, consentono l’elevazione di operatori o il sollevamento di ingenti carichi materiali con estrema facilità.
Le piattaforme aeree dunque, sono ampiamente impiegate in diversi settori, spaziando dalla costruzione di edifici alla cura e manutenzione delle aree verdi e persino alla pulizia industriale. Aziende di varie dimensioni le adottano per svolgere lavori a quote elevate, operazioni di ristrutturazione o per superare ostacoli specifici.
Esistono diversi modelli disponibili sul mercato, ognuno dei quali permette di raggiungere una diversa quota di altezza. Tuttavia, pur differenziandosi per altezza, peso massimo sollevabile e mobilità, condividono tutte la stessa struttura. Ecco dunque una guida alle caratteristiche fondamentali delle piattaforme aeree:
- Il telaio, che può essere semovente o trainabile, rappresenta le fondamenta della macchina, conferendo stabilità alla parte estensibile. A seconda del tipo di PLE, può essere dotato di stabilizzatori oppure di quattro ruote.
- Gli stabilizzatori sono componenti, in generale, sono presenti sui modelli di piattaforme aeree che raggiungono altezze particolarmente elevate. Di fatto questi strumenti sono montati sul telaio ed aiutano a mantenere la macchina stabile durante le operazioni, distribuendo uniformemente il carico ed ampliano la superficie d’appoggio.
- Il braccio della piattaforma, consente di raggiungere l’altezza desiderata. Può essere telescopico, articolato o con meccanismo a forbice, è spesso collegata al Jib, consentendo movimenti rotatori.
- L’impianto idraulico è composto da valvole, manometri e tubazioni flessibili o rigide, è progettato per supportare le pressioni elevate che si sviluppano durante il lavoro.
- La piattaforma o cestello, è la parte mobile collegata al braccio estensibile. Questa struttura viene utilizzata dagli operatori per raggiunge in quota le aree di lavoro. Solitamente viene costruita con materiali resistenti e allo stesso tempo leggeri per favorire un facile sollevamento. Inoltre, è dotata di un sistema di rotazione, di un cancello d’accesso e di una superficie antiscivolo e drenante.
- I comandi elettrici sono necessari per azionare ed utilizzare qualsiasi piattaforma aerea, generalmente è dotato di interruttori di protezione per prevenire guasti e malfunzionamenti ed è posizionato a terra.
Piattaforme aeree: La guida ai diversi modelli in commercio
Quando parliamo della rivoluzione nel mondo del lavoro in elevazione, evidenziamo la velocità e la facilità con cui le operazioni sono attualmente eseguite. Le piattaforme aeree, grazie alle loro dimensioni compatte e alla facilità di manovra, rappresentano un’alternativa pratica rispetto ai tradizionali ponteggi fissi. Se da un lato i ponteggi sono preferibili per lavori di lunga durata grazie alla stabilità e all’assenza di necessità di carburante, dall’altro richiedono permessi speciali e una maggiore forza lavoro per spostare il materiale.
Le piattaforme, con il loro design, la struttura robusta e la capacità di estendersi per notevoli altezze, agevolano e accelerano le attività non solo delle imprese edili, ma anche di quelle coinvolte nell’impiantistica, nella manutenzione o nella pulizia. Tuttavia, ogni modello può raggiungere una determinata altezza, quindi, può essere più o meno adatto a svolgere determinate operazioni. Ecco la guida ai modelli di piattaforme aeree disponibili sul mercato:
Le piattaforme verticali sono composte da un carro semovente e un sistema di sollevamento con bracci incrociati. Sono dotate di un cestello con comandi integrati, il cui formato varia per consentire il trasporto del materiale necessario. La loro facilità di manovra è l’ideale per spazi ristretti, fabbriche o capannoni, adattandosi a diverse attività come restauro edile, tinteggiatura, montaggio di impianti.
Le piattaforme aeree semoventi, hanno una struttura formata da un carro mobile dotato di ruote, ed un braccio in grado di sollevare il cestello verso l’alto.
Le piattaforme autocarrate, possono raggiungere i 40 metri di altezza e sono collocate sul retro di un autocarro. Il principale vantaggio di queste piattaforme aeree, risiede nella capacità di muoversi agevolmente su strada, permettendo uno spostamento veloce verso il luogo di lavoro, inoltre, la loro guida è consentita con il semplice possesso della patente B.
Le piattaforme a ragno sono ideali per effettuare operazioni in sicurezza su terreni irregolari o in pendenza poiché sono dotate di maggiore stabilità. Capaci di ruotare di 360° e raggiungere i 50 metri di altezza anche in spazi ristretti, queste piattaforme trovano ampio impiego nei cantieri edili o industriali soprattutto quando l’area di lavoro rende complicato l’accesso agli altri mezzi con ruote.
Guida all’utilizzo sicuro delle piattaforme aeree
Nella guida all’utilizzo delle piattaforme aeree, generalmente vengono delineate alcune pratiche per effettuare in maniera sicura lo sbarco in quota.
Questo termine viene utilizzato per descrivere sia l’accesso degli operatori a zone sopraelevate con la piattaforma, sia le operazioni di salita e discesa. Tale attività è considerata ad alto rischio e soggetta alle disposizioni della normativa EN 280, che la proibisce in assenza delle adeguate precauzioni. Nella guida alle piattaforme aeree, i rischi identificati dalla normativa includono:
- Errore di manovra dell’operatore a causa di inesperienza. In questo contesto, è fondamentale che l’utilizzatore sia adeguatamente preparato e abbia una conoscenza approfondita del mezzo noleggiato o acquistato.
- Movimenti improvvisi durante il sollevamento o la discesa della piattaforma, possono causare delle impreviste oscillazioni ed aumentare così il rischio di perdita di equilibrio da parte dell’operatore.
- Il rischio di caduta dall’alto rappresenta un pericolo sia per chi effettua le manovre sia per l’intera squadra, dato che la macchina potrebbe ribaltarsi a causa della spinta generata dalla caduta di merci o materiali.
In conclusione
Nella nostra guida, sono stati delineati alcuni punti fondamentali che caratterizzano il vasto mondo delle piattaforme aeree, sottolineando l’importanza di queste macchine nella moderna industria edile e manutentiva.
La varietà di modelli, dalle piattaforme verticali alle autocarrate e a ragno, offre soluzioni adatte a una vasta gamma di esigenze lavorative. La scelta tra motori termici ed elettrici, oltre alle caratteristiche strutturali come il telaio, gli stabilizzatori e la struttura estensibile, sottolinea l’importanza di selezionare il modello più adatto alle specifiche esigenze del lavoro.
Sono macchine versatili, ideali per attività come la manutenzione, il restauro, la tinteggiatura, il montaggio di impianti, la cura delle aree verdi, sollevamento e movimentazione di merci, materiali o prodotti agricoli. Tuttavia, la sicurezza resta al centro di ogni considerazione, con l’enfasi sul corretto utilizzo e la formazione degli operatori.