Volvo Construction Equipment ha ampliato la sua gamma di macchine ibride presentando l’EC380E Hybrid, il modello ibrido più grande realizzato fino ad oggi.
L’EC380E Hybrid da 38 tonnellate è una macchina rispettosa dell’ambiente infatti, rispetto alle sue controparti non ibride, ha una riduzione fino al 15% delle emissioni di CO2 e un’efficienza migliorata nel consumo del carburante fino al 17%.
Con l’esclusiva tecnologia ibrida idraulica di Volvo, l’EC380E Hybrid è quindi la giusta scelta per i clienti che cercano un minore consumo di carburante, una maggiore redditività ed emissioni inferiori.
EC380E Hybrid
Il nuovo gigante di Volvo!
Il grande successo di questo nuovo modello ibrido è costruito su solide basi infatti, il lancio sul mercato del rivoluzionario EC300E Hybrid risale al 2019 stabilendo già all’epoca grandi risultati in termini di efficienza senza sacrificare potenza e redditività.
Ciò che abbiamo potuto vedere nel 2019 era solo l’alba dell’enorme potenziale della tecnologia ibrida di Volvo CE. Fin dal suo lancio ad oggi, EC300E Hybrid ha dimostrato di essere una macchina affidabile in cantiere ed è stato recentemente aggiornato con una nuova catena cinematica.
Oltre all’EC300E Hybrid, sono state aggiunte altre due nuove macchine ibride alla gamma:
- EC250E Hybrid da 25 tonnellate
- EC350E Hybrid da 35 tonnellate
Ogni macchina della gamma Hybrid è dotata dell’esclusiva tecnologia ibrida idraulica di Volvo, che recupera l’energia generata dal movimento di abbassamento del braccio dell’escavatore. L’energia viene immagazzinata grazie ad un accumulatore idraulico che la distribuisce a seconda delle necessità per azionare il motore idraulico ausiliario.
La differenza tra Volvo CE e la concorrenza
Volvo EC380E Hybrid
La più grande differenza tra il concetto ibrido di Volvo CE e la concorrenza è appunto di come viene generata l’energia dalla macchina:
- Generalmente la concorrenza sfrutta e gestisce l’energia generata dal movimento di rotazione.
- Volvo CE invece sfrutta il movimento di alzamento e abbassamento del braccio permettendo quindi il recupero dell’energia anche dalle operazioni più semplici come il carico e lo scarico.
Un altro punto molto importante da sottolineare è che i modelli ibridi non scendono a compromessi sulla manovrabilità, questi escavatori infatti offrono lo stesso livello di controllabilità e prestazioni delle macchine non ibride.
In conclusione le macchine ibride presentano solo alcuni componenti aggiuntivi che, non ne alterano né il modello né le prestazioni ma le rendono la migliore soluzione economica, affidabile, di facile manutenzione e di minore impatto sull’ambiente senza comprometterne le prestazioni. Scopri di più sui modelli Volvo, sfoglia il nostro catalogo.