Transizione 4.0: agevolazioni fiscali utilizzando crediti d’imposta in chiave Industria 4.0
Gran parte della gamma prodotti D’Avino Grandi Macchine risponde allo standard del credito d’imposta “Industria 4.0”. Ciò permette di poter usufruire di un notevole risparmio fiscale – fino all’85% – sull’acquisto di una nuova macchina operatrice.
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Cos’è e come funziona
La “Legge di Bilancio 2021” (Legge n. 178/2020) e il “Piano di Transizione 4.0” estendono il credito d’imposta 4.0 alle imprese che investono in nuovi beni strumentali, che “supportano il processo di trasformazione tecnologica e / o digitale in chiave Industria 4.0”.
Sono disponibili tre diverse aliquote:
- 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;
- 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
Dal 2023 al 2025, invece, le aliquote saranno le seguenti:
- 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;
- 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
L’azienda, inoltre, deve fornire la prova che il bene:
- possieda tutte le caratteristiche tecniche vincolanti richieste dalla legge;
- è collegato al sistema di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
In aggiunta, per beni di valore superiore a 300.000 euro è necessaria una perizia tecnica che attesti che la macchina risponde ai requisiti di legge. Per beni di valore inferiore a 300.000 euro, invece, è sufficiente una dichiarazione del legale rappresentante dell’azienda. Inoltre, è prevista un’ulteriore formalità da espletare nei confronti del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). In particolare, bisogna comunicare i dati riguardanti l’applicazione del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (cosiddetti «beni strumentali 4.0») effettuati dall’impresa.
Scadenza
Per usufruire del credito d’imposta 4.0, i nuovi beni strumentali devono essere acquistati e “connessi” al sistema aziendale entro il 31 dicembre 2022. Il credito d’imposta, però, può essere esteso fino al 30 giugno 2023 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
A quali prodotti si applica
Si applica a tutti i beni strumentali controllati da un sistema informatico o gestito da opportuni sensori e azionamenti, tra cui:
- Macchine operatrici, per carico, scarico, movimentazione e pesatura.
- Macchine (vagli, frantoi) che recuperano materiali dai rifiuti industriali.
Credito d’imposta per il Mezzogiorno
Fino al 45% sugli investimenti al 31 dicembre 2022. L’investimento è destinato alle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi, facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Il limite massimo di investimento per le piccole imprese è di 3 milioni e per le medie imprese è di 10 milioni. La base per il calcolo dei crediti d’imposta dovuti è costituita dall’intero costo di acquisto dei beni qualificati, inclusi gli acquisti tramite locazione finanziaria, e non più al netto dell’ammortamento fiscale del periodo d’imposta precedente.
Cosa vi offre D’Avino Grandi Macchine
Una vasta gamma di prodotti dei migliori marchi: Volvo, Manitou, Mecalac, Trevi e D’Avino Mixer che soddisfa i requisiti per accedere al credito d’imposta 4.0 con la possibilità di un risparmio fiscale rilevante.
Consulenza del nostro team con decenni di esperienza nella gestione e digitalizzazione dei cantieri, per determinare la migliore combinazione di prodotti e tecnologie e ottenere maggiori benefici.
La vasta esperienza del nostro gruppo nella fornitura di beni strumentali ha sviluppato servizi di consulenza finanziaria, creditizia e fiscale, che ci rendono dei consulenti a 360 gradi per i nostri clienti, soprattutto nelle numerose detrazioni fiscali attuate in Italia.
A tal fine i nostri partner bancari possono fornire piani finanziari con condizioni economiche particolarmente favorevoli, ma soprattutto possono personalizzare le soluzioni in base alle specifiche esigenze.